SPAGHETTI ALLA PUTTANESCA

L’origine del nome è incertissimo: un tempo si chiamavano “alla marinara”. L’espertissima Jeanne Caróla informa che fu il pittore ischitano Colucci a ribattezzarli nell’ultimo dopoguerra: e perchè non credere alla gentile signora?

Si fa rosolare aglio intero (dopo averlo schiacciato col polpastrello della mano) o, come al solito tritato (meglio se tritato) nell’olio, e quando si fa biondo si aggiungono i pomodori, sale e pepe: quando il fuoco vivo avrà fatto evaporare l’acqua dei pomodori, si aggiungono prezzemolo e oregano e, naturalmente, sale.

A questo punto occorre mescolarvi capperi (chi li lava, chi invece li asciuga con un panno), olive nere snocciolate, acciughe salate a pezzetti, peperoncino.

Ancora qualche minuto sul fuoco e poi versare il tutto sugli spaghetti o sulle linguine (per linguine alla puttanesca), meglio ancora se mantecati direttamente in padella.

Buon appetito!

 

Angelo Tajani