Il 2 luglio 2017 a Roma, si è spento Paolo Villaggio, icona degli anni ´80 grazie e non solo al suo personaggio di Fantozzi.
Paolo Villaggio però è molto più del ragionier Ugo Fantozzi, personaggio a cui deve comunque la sua fama, infatti Villaggio ha lavorato con registi del calibro di Federico Fellini, Ermanno Olmi, Mario Monicelli, Lina Wertmuller e altri.
Vedere Paolo Villaggio in un ruolo diverso da quello di Fantozzi fa un effetto strano, ma la qualità della sua recitazione rimane tale da essere sempre apprezzata.
Ma questo Fantozzi che tutti conosciamo, chi è? Cosa aveva da dire e perché ha avuto così tanto successo?
La realtà dei fatti è che il famoso “Ragioniere” siamo tutti noi, perché che lo si voglia ammettere o no, tutti nella nostra vita ci siamo trovati in una situazione “fantozziana”. Fantozzi era proprio la versione grottescamente esagerata della società del tempo e quelle risate che vengono guardando le sue rocambolesche avventure, ad una analisi più attenta sono risate amare.
Villaggio era riuscito a criticare pesantemente la società in cui viveva, facendo sì che quest’ultima non solo accettasse tali critiche, ma che si divertisse a riceverle e scusatemi se è poco.
Il 2 luglio un grande attore e non solo, ci ha lasciato. Molti di noi sono cresciuti in compagnia dei suoi film e ricordano momenti in famiglia o insieme ad amici passati a vedere i suoi film, per questo la morte di Paolo Villaggio ci fa stare giù.
Valerio De Paolis